Restauro Affreschi
BAsilica di San Pietro al Monte
Restauro dell'affresco di controfacciata rappresentante il "Grande Segno".
Civate
01/07/1976 - 30/07/1977
La scena, tratta dal capitolo XII dell'Apocalisse, mostra la Chiesa con i suoi figli, i quali, anche se con il Battesimo sono diventati figli di Dio, percorrono una strada difficile e sempre piena di ostacoli che tendono ad allontanarli dal Padre; ma Cristo, se loro sono disposti ad accoglierlo, accorre il loro aiuto, sconfiggendo il male. In questa rappresentazione, tipica di tutte le iconografie del primo millennio, anche se qui si sono scelti toni più misericodiosi, il trionfo sul drago è rappresentato dagli angeli, capeggiati da Michele, che mentre trafiggono l'orribile bestia sono danzanti perchè già partecipi della gloria futura, della definitiva sconfitta del Male. La meta di coloro che si sono riconciliati con Dio è dunque la gioia eterna, il paradiso, l'Agnello.
Chiesa di Sant'Alessandro
Recupero affreschi.
Lasnigo
14/09/2006 - 09/10/2007
La decorazione interna della piccola chiesa è prevalentemente localizzata nell'area presbiteriale, dove sono conservati affreschi del XV secolo. Le pareti dell'unica navata sono invece spoglie ad eccezione della parete sinistra dell'ultima campata, adiacente all'arco trionfale. Un interesse particolare marita la rappresentazione che occupa l'intera parete di fondo del presbiterio. Un cartiglio dipinto nella zona inferiore ci permette di identificare l'autore e la data di effettuazione: "Ioannes Andreas de' Passeris de Turno pinxit 1513", artista di rilievo nell'ambito comasco e valtellinese tra XV e XVI secolo. L'opera si inserisce nella parte conclusiva della sua produzione e sia per tema che per caratteri stilistici e molto vicina alla Crocefissione conservata nella chiesa dei SS. Cosma e Damiano, anche'essa firmata e databile tra il 1513 ed il 1515. Nell'affresco di LAsnigo sono raffigurati, a sinistra della croce, Sant'Alessandro e la Vergine, sulla destra San Giovanni e la Madonna in trono con Bambino. In secondo piano, una catena di monti fa da sfondo ad una città fortificata in cui svettano palazzi turriti e diversi campanili. La composizione riprende ancora quegli influssi dello stile ferrarese che caratterizzavano le opere giovanili dell'artista.
Chiesa di San Benedetto
Restauro di affresco votivo su facciata principale della chiesa. Affresco attribuito al Malacrida.
Sirone
01/03/2010 - 15/04/2010
Opera attribuita al Malacrida, pittore dei paesi della Brianza e della Valtellina, del tardo Quattrocento - inizi Cinquecento, rientra nella serie di edicole/immagini sacre ritraenti principalmente Madonne in trono con Bambino, spesso accompagnate dalle figure di San Rocco e San Sebastiano. L’immagine, presente sulla facciata della chiesa di San Benedetto in Sirone, di forma pressoché quadrata, presenta la figura della Madonna in trono con Bambino seduto in grembo e sulla destra san Benedetto, santo a cui è dedicata la chiesa.