Restauro di Affreschi, decorazioni, intonaci, elementi lapidei, stucchi
20/09/2012 – 11/09/2013
La chiesa di Sant’Eufemia d’Incino ha origini molto antiche riconducibili alla metà del V sec. Molti sono gli ampliamenti e le modifiche condotte nei secoli che ne hanno stravolto l’aspetto. Della fase romanica si è conservato un campanile del XII secolo, posto a nord della facciata. Internamente la zona più antica è l’abside semicircolare.
L’aula, a navata unica, venne ampliata nel XVI sec. sul lato facciata, raggiungendo l’inizio del campanile.
Essa è coperta con un soffitto in legno a capanna con capriate a vista.
Sulla parete destra, entrando, si apre una cappella commissionata dalla locale famiglia Parravicini, i cui pilastri con scanalature lungo il fusto sono ripresi in posizione simmetrica sulla muratura sinistra da due lesene. Nella cappella vi sono cornici in stucco sia sulle pareti che sulla volta, a contorno di alcuni dipinti su tela, i quali sono ora collocati sulla parete sinistra. In essa si è conservato anche un affresco medioevale, probabilmente avente in origine una diversa collocazione e successivamente staccato a massello, raffigurante la Madonna con Bambino, dei Santi e i committenti.
Un semplice cornicione decorato con ovuli corre lungo tutte le pareti a livello dei capitelli, dei pilastri e delle lesene presenti. Una cornice dallo stesso motivo decorativo è riproposta nella parte sommitale, appena sotto le travi trasversali.
L’apparato pittorico murario attualmente a vista, ascrivibile allo scorso secolo, si riduce ad alcune fascette e greche rosse e tondi con elementi decorativi geometrici.