Restauro chiese

San Giorgio, Origgio (VA)

Restauro delle superfici interne ed esterne della chiesa di San Giorgio

Origgio, (VA)

03/10/2014 - 25/09/2015

Intonaci, decorazioni, affreschi

 

La piccola chiesa di S. Giorgio è di antica fondazione. La più antica citazione scritta di tale edificio è contenuta in un documento del 1181.
Appartenente alla plebe di Nerviano, fino al 1701 la chiesa conserverà il titolo di parrocchiale.
L’impianto attuale è costituito da un’unica navata, coperta da un soffitto in legno e terminante in un presbiterio rettangolare con volta a crociera.
Le superfici di quest’ultimo sono completamente affrescate : sulle pareti laterali sono raffigurate scene della vita di S. Giorgio (due per ogni lato) e sopra queste i quattro dottori della chiesa; sulla parete di fondo, al centro della fascia superiore Dio Padre e ai lati Davide e Mosè, mentre nella fascia inferiore S. Carlo e S. Erasmo; sulla volta i quattro evangelisti. La decorazione si estende sull’arco trionfale con la scena dell’Annunciazione e nel sottarco con Giosuè, Melchisedech, Gedeone e Gioele.
Affreschi ricoprono anche la cappella, un tempo dedicata ai Re Magi, che si innesta sul lato meridionale, anche se rispetto a quelli del presbiterio sono molto meno conservati: vi sono raffigurate scene legate all’infanzia di Gesù quali lo sposalizio della Vergine e la strage degli innocenti, oltre a figure intere di diversi Santi.
I cicli pittorici finora descritti sembrano appartenere ad un’unica fase decorativa, collocabile nei primi decenni del XVII sec.
Sulla parete nord della navata vi sono inoltre due porzioni di affresco, eseguiti in epoca precedente e posti su un livello di intonaco sottostante all’attuale stesura: uno probabilmente appartenente alla raffigurazione di S. Giorgio con il drago e l’altro è parte di una crocifissione.
Alla chiesa si accede sia dalla porta principale, posta in facciata, che da un ingresso minore situato sul lato sud. Un'ulteriore entrata porta direttamente nel presbiterio, attraverso la sacrestia.
La navata è illuminata da una grande finestra rettangolare realizzata sulla controfacciata e da due oculi posti in posizione simmetrica sulle due pareti laterali. Due ulteriori finestre rettangolari si aprono rispettivamente sul lato destro del presbiterio e della cappella.
Esternamente la chiesa è completamente intonacata e sul lato meridionale, tra la cappella e la sacrestia, si erge un campanile con mattoni a vista.