Restauro delle superfici interne
Affreschi, dipinti murali, decorazioni, stucchi, intonaci, lapidei
Lecco
01/11/1993 – 29/09/1995
03/11/1999 – 29/08/2000: Restauro della cappella di Sant’Antonio
L'attuale basilica rappresenta la sommatoria di varie e diverse fasi di ampliamento di un antico edificio, del quale è rimasto il vano ora adibito a Battistero, un tempo atrio porticato e quindi cappella nel periodo visconteo.
La stesura generale è riconducibile a progetti sostanzialmente redatti dall'architetto lecchese Giuseppe Bovara (1781 - 1873), una cui precedente idea è la fonte del disegno della facciata, conclusa nel 1883 ad opera dell'ingegnere Giovanni Maria Stoppani.
Il corpo della chiesa è costituito da un vestibolo chiuso, da una grande navata centrale con coro e postcoro, da due navate laterali con cappelle e due sacristie, per uno sviluppo longitudinale all'interno di m. 73 circa e una larghezza massima di 36.
Dal 1831 al 1838 vennero costruite le navatelle e le cappelle laterali, tra il 1846 e il 1848 fu eretto il vestibolo, nel 1853 venne gettata la volta della navata centrale fino alla tazza, dal 1857 al 1861 si lavorò per la zona della tazza e del presbiterio, senza attuare i previsti elementi del transetto, in luogo dei quali si trovano invece due cappelle e le sacrestie.