Restauro chiese

San Pietro al Monte, Civate (LC)

Restauro delle superfici interne ed esterne. Affreschi ed intonaci romanici

Civate (LC)
01/07/1976 – in corso

-I differenti lavori di restauro si sono svolti a più riprese nel corso degli anni, ed hanno interessato le facciate esterne, l'intero apparato di stucchi ed affreschi, e gli intonaci dell'intero Complesso Abbaziale

 

Un’antica leggenda colloca la costruzione del complesso monumentale nell’impero longobardo per opera del re Desiderio, il quale, a seguito della guarigione miracolosa del figlio Adelchi dalla cecità, fece erigere un complesso monastico sul luogo dell’evento in segno di riconoscenza e gratitudine.

L'attuale edificio, collocabile nel secolo XI, è il risultato di trasformazioni già presenti nel periodo ottoniano.

Oggi la presenza di un monastero attorno all’edificio sacro risulta molto discussa e dibattuta tra gli storici ed i critici d’arte del nostro secolo, tuttavia attorno alla chiesa rimangono tracce e resti di murature antiche anche se non tutte risalenti all’epoca medievale. Nell’interno del monumento si conserva invece un interessante apparato pittorico e decorativo romanico, conservato nella sua completezza nelle parti dell’endonartece, del ciborio e nella balaustra in stucco di chiusura della scala cui si accede alla sottostante cripta, anch’essa con affreschi e stucchi romanici.

 

Oggetto di alcuni interventi durante i secoli, il parziale abbandono ha comportato un numero minore di modifiche e stravolgimenti legati al mutare dei gusti artistici ed alle necessità liturgiche, permettendone la buona conservazione che ci consente di apprezzare tuttora la bellezza e la ricchezza iconografica, che trasformano la presente chiesa in uno dei monumenti storico artistici più importanti del nostro paese.